ECVET - Applicazione ai percorsi di mobilità

Durante il periodo di formazione all’estero, gli operatori che intervengono nell’organizzazione dell’attività formativa sono:
1. il Dirigente Scolastico o suo delegato;
2. i docenti delle diverse unità (discipline) oggetto del programma formativo;
3. il coordinatore dell’organismo ospitante e/o il tutor.

1. Il Dirigente o chi ne fa le veci, all’arrivo dello studente, deve:
a. convocare un’apposita riunione con i docenti e il tutor per concretizzare il Piano formativo personalizzato concordato con l’organismo di invio e contenuto nel Learning Agreement;
b. predisporre tutte le formalità di carattere burocratico aventi una certa rilevanza per lo svolgimento del periodo di formazione (per es. inserimento dello studente nel registro delle presenze, autorizzazione all’utilizzo dei servizi integrativi, disponibilità ad adeguare il piano formativo personalizzato in itinere, autorizzazione eventuali prove suppletive);
c. predisporre gli incontri necessari per la valutazione.

2. i docenti devono:
a. organizzare il loro lavoro in modo da facilitare l’integrazione dello studente, anche con la collaborazione dei compagni di classe (si deve assolutamente evitare che la partecipazione sia solo alla vita sociale della classe e non riguardi la crescita formativa);
b. essere disponibili a fornire chiarimenti di carattere tecnico inerenti le discipline di studio;
c. in caso di lacune dello studente, organizzare delle lezioni integrative;
d. fornire consegne chiare;
e. rendere trasparenti le modalità di valutazione;
f. eseguire le procedure previste per la valutazione.

3) il coordinatore e/o tutor deve
a. verificare periodicamente la corrispondenza tra gli obiettivi inseriti nel progetto formativo personalizzato e i risultati effettivamente raggiunti dallo studente;
b. intervenire per proporre eventuali aggiustamenti in itinere;
c. creare un link con tutte le opportunità di supporto/counselling.