ECVET - Applicazione ai percorsi di mobilità

Il Governo decide gli obiettivi generali della formazione professionale, la struttura delle qualifiche e gli argomenti principali. Il Ministero si occupa dei programmi di studio.

Il Comitato Nazionale per l'Educazione decide i curricoli a livello nazionale, la composizione degli studi, i contenuti e i criteri di valutazione dei moduli. Si occupa anche del counselling, della formazione on the job, dell'apprendistato. Il Comitato collabora con le associazioni dei datori di lavoro e i sindacati, che si riuniscono in specifici coordinamenti della durata di 3 anni.

Il Comitato, per ciascuna qualifica, definisce i requisiti professionali, gli obiettivi in termini di competenze e il contenuto dei programmi.

I corsi sono articolati in materie professionali (90 crediti), materie di base (20 crediti) e argomenti a scelta (10 crediti). Le materie professionali hanno lo scopo di fornire le conoscenze di base per svolgere la professione; il corso prevede anche un periodo di stage presso un'azienda. Le materie di base forniscono allo studente le competenze di base proprie del cittadino (lingua nazionale, lingua straniera, fisica, arte, ecc.). Gli argomenti che lo studente può scegliere in modo opzionale rispecchiano i suoi interessi e le sue propensioni.